Pilastrello sfigato, nuovamente inclinato

Quel pietroso cavaliere,

protettore del pedone,

fu rimesso a sedere

da operaio col piccone.

Sciur stradin col suo badile

lo cementa col catrame:

"Su, dabon, facciamo presto;

poi pranziamo che c'ho fame!"

Passa lì quasi per caso

professore del mattone;

con gli occhiali sopra il naso

sta per dargli una lezione:

"Bruta bestia, ta veed minga

che l'asfalt al va ben noo?

Il ciment, cun la siringa,

ta dueva mèta gioo!"

Segue poi dissertazione

sull'usare il cemento

quale giusta fondazione

pé l'petroso monumento.

Il magutto importuno

malamente è cacciato:

“Non mi può insegnar nessuno

come fare il mio operato!”

Il magutto malmenato

ha in fondo un po' ragione:

col cemento, un bello strato,

starebbe in piedi il pilone!

Se col fianco un po' t’appoggi

è sicura la tua mossa,

se più forte invece spingi

stai sicuro che si sposta!

Se ti provi a sedere

rischi a terra di volare,

ed assieme giù cadere

col granitico miliare!