Dopo l'arrivo di "Tematiche sociali" con Alessandro Digiorgio e "Sport con l'Onda", con Pino ed Ema, inauguriamo oggi "Arte e Musica", la rubrica musicale e culturale condotta da Gio e Filo.
Quante volte vi è capitato di rifugiarvi nella Musica?
È una domanda che non ci facciamo abbastanza spesso, ma se ci mettessimo a contare tutte le volte in cui i nostri artisti preferiti ci hanno permesso di superare i momenti più difficili, o semplicemente sono stati nostri compagni in momenti di gioia, scopriremmo che essi sono ormai parte integrante della nostra vita, e probabilmente non potremmo farne a meno.
Facciamo un semplice esempio: 7 marzo 2020, un’ordinanza del governo, dopo un periodo di incertezza, opta per la quarantena forzata di tutto lo Stato: il primo Lockdown. È la fine di un’era, e probabilmente l’inizio di un’altra, che ha cambiato radicalmente il mondo (e questo non può essere negato). Quando tutti i palchi del Paese chiudono, balconi e terrazzi li sostituiscono: cominciano i primi flashmob.
Ecco la registrazione di una delle serate più emozionanti del nostro Lockdown, protagonista il famoso chitarrista e turnista Massimo Varini
So che probabilmente vi sembrerà un argomento trito e ritrito (e forse, dopo tre mesi, era diventato anche un po’ ripetitivo), ma se certi momenti ci rimarranno impressi nella memoria è grazie alla Musica.
E poi l’esplosione: gennaio 2021, il mondo intero decide che bisogna cambiare. E’ così che tutti i lavori che erano stati iniziati prima della quarantena, o quelli concepii durante, cominciano ad uscire a raffica: Vent’anni dei Maneskin (l’inizio di tutto quello che è venuto dopo e che conosciamo molto bene), Billie Eilish con Happier than ever, a mio parere uno dei suoi migliori lavori (in particolare la Title track), poi i Coldplay, Ed Sheeran, i Foo Fighters, The Weeknd Noel Gallagher, Tom Morello e dall’Italia con Salmo, Elodie, i Pinguini Tattici Nucleari, Brunori Sas e i Negramaro...
Happier than ever, il brano che dà il titolo all'ultimo album di Billie Eilish, uscito a luglio 2021
Non possiamo negare, come dicevo, che quello che abbiamo vissuto abbia cambiato il nostro modo di pensare: il nostro modo di fare musica ha fatto altrettanto. Molti hanno ripreso o cominciato a suonare strumenti o ad avvicinarsi al mondo dell’Home Recording (che è diventato ormai uno standard per tutti, anche per i più famosi: Tom Morello per esempio, con il suo ultimo lavoro The Atlas Underground Fire ha fronteggiato il divieto di andare in Studio registrando le chitarre dell’Album con il suo cellulare), molti altri hanno poi ricominciato ad ascoltare podcast e dirette, e in particolare la radio, uno dei mezzi più potenti per la diffusione della Musica.
“Arte in Musica”, ogni giovedì mattina, vi immergerà in questo mondo: potremo parlare degli album e artisti sopracitati, della loro storia e del loro successo; potremo approfondire il tema dell’Home Recording e il cambiamento della concezione dell’Audio nel mondo di oggi; non mancheranno poi notizie di spessore nel campo, interviste ai grandi della Musica (per quanto ci sarà possibile raggiungerli) e molto altro… Se avete delle idee o volete approfondire uno degli argomenti sopracitati, vi basterà scriverci sui social o attraverso la nostra mail: londadelfuturo.info@gmail.com.
Stay Tuned! (Non a caso vi chiedo di rimanere sintonizzati: se volete ulteriormente andare a fondo ai temi trattati nella rubrica, ogni lunedì dalle 17 alle 19 potrete ascoltarci in diretta su radio Hinterland per il nostro programma musicale, The Monkey Mondays)
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