Damiano dei Maneskin si commuove davanti all’Ariston: come sono arrivati a così tanto successo?

Dopo la vittoria al Festival di Sanremo nel 2021, i Maneskin sono diventati un fenomeno mondiale: ripercorriamo tutta la loro intensa (anche se breve) carriera ed eliminiamo i vostri dubbi sul loro percorso!

I Maneskin a Sanremo 2022

Nel 2017 quattro ragazzi si presentano per la prima volta in tv grazie a XFactor, talent show musicale di Sky Italia: sono Victoria, Damiano, Thomas e Ethan. Con un forte accento romanesco e tanta voglia di crescere, imparare e divertirsi, la band viene scelta nella squadra di Manuel Agnelli (nella competizione i quattro giudici selezionano tre concorrenti tra i candidati nella loro categoria, che cercheranno poi di portare avanti per otto puntate, fino alla finale).

Forse anche grazie all’esperienza del frontman degli Afterhours nel campo delle band, i Maneskin - il cui nome significa letteralmente “luna piena” in danese - passano all’ultima serata, sfidandosi per il titolo assieme a Enrico Nigiotti (che parteciperà poi al Festivàl nel 2018 con il brano Nonno Hollywood), Samuel Storm e Lorenzo Licitra, la cui ultima uscita, dopo averli battuti allo scontro finale, risale ormai al 2019 (ha però rilasciato alcune interviste in cui si dice soddisfatto del tipo di carriera che ha intrapreso).

Chosen, brano portato a XFactor 2017

Si chiude così il capitolo XFactor, a cui segue un periodo di discreto successo: poco dopo la conclusione del talent, la band si lancia nella produzione del primo album interamente inedito. Come ricordato dal tatuaggio facilmente visibile sul petto di Damiano, il nome del disco è Il ballo della vita, preannunciato con un singolo, Torna a Casa, che sembra smentire il primo periodo “funky-rock” di canzoni come Chosen e Morirò da re.

Vent’anni, uscita nell’ottobre del 2020, rompe il ghiaccio dopo un periodo non breve di pausa, e nell’aria si comincia già a percepire l’arrivo di un nuovo album…

Il brano Vent'anni, uscito il 30 ottobre 2020

Inutile dire che il resto della storia lo conoscete bene tutti: annunciato appunto il disco Teatro d’Ira Vol. 1, i Maneskin decidono di tentare il palco dell’Ariston. Ed è proprio con Zitti e Buoni, singolo dell’album, che riescono a portarsi a casa una vittoria quasi “inaspettata”: la frattura con il classico stile Sanremese era evidente, c’era perciò eguale possibilità che venissero eliminati fin da subito, non apprezzati dal pubblico del Festival.

Ma ciò non è successo, anzi, il fenomeno è stato talmente eclatante che Sanremo 2022 ha subìto una crescita di ascolti notevole rispetto all’anno scorso: più di 10 milioni di telespettatori, dati che non si registravano dal 2005. Basta scorrere un po’ i contenuti di Instagram di questi giorni poi per capire che una buona fetta degli ascoltatori è tra i giovani; segno che il mercato musicale sta cambiando e, come sempre, in positivo.

Arriva dunque la vittoria internazionale dell’Eurovision Song Contest a Rotterdam e quindi il successo mondiale. Per fare un esempio da poco, quando Mick Jagger ti chiede di aprire il concerto dei Rolling Stones c’è poco da dire: hai fatto veramente qualcosa di grande.

Anche lo stile è nuovamente cambiato: come ha dimostrato il brano Mammamia, dopo Teatro d’Ira Vol. 1 i Maneskin hanno ora trovato la loro dimensione nell’Hard-rock (pur essendo difficile nel 2022 poter parlare di generi musicali… ma di questo ne parleremo in un prossimo articolo della rubrica).

Torna a casa. Il videoclip del brano conta tutt’ora 144 mln di visualizzazioni su Youtube.

E nella storia Sanremo rimarrà per sempre come il punto di inizio della loro carriera (anche se, come abbiamo visto, non è l’inizio ma ‘solo’ una grande spinta). Lo hanno dimostrato gli avvenimenti della prima serata del Festival in cui la band, dopo essere stata accompagnata sul palco dallo stesso Amadeus, ha cantato il brano che aveva portato nel 2021 lì all’Ariston; e poi la magia: una Coraline vissuta, personale e talmente intima che Damiano non ha potuto fare a meno di commuoversi davanti al pubblico a cui deve essere tanto riconoscente.

Per saperne di più, ascolta la puntata del nostro Podcast in merito!