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Immagine del redattoreAndrea Bonacossa

MANGIA AL FREDDO PURE TU!

Un presidio sotto al Rettorato per chiedere posti al chiuso in cui pranzare durante l'inverno: la reazione della comunità studentesca ai fatti incresciosi di martedì 9/11


Mercoledì 10 Novembre: all'ora di pranzo, presso la sede centrale dell'Università di Pavia, nel cortile del Rettorato, si è tenuta una manifestazione indetta da UDU-Coordinamento per il diritto allo studio. Seduti tra le colonne del portico, decine di studenti di tutte le facoltà hanno consumato il loro pasto sotto gli uffici del Rettore e del Dirigente al grido provocatorio di "scendi giù, scendi giù, mangia al freddo pure tu!".


Incontriamo Francesca Mazzitelli, senatrice accademica dell'Area Umanistica, che ci spiega i retroscena di questa situazione

"Sono 2 anni che chiediamo all'università spazi per mangiare al chiuso in inverno, e solo lo scorso aprile si è aperto un tavolo di contrattazione.

Faccio parte da giugno del gruppo di lavoro del Senato per la situazione di pasti, e con la collega Claudia Aricò (referente dell'area scientifica) abbiamo dimostrato è possibile mettere microonde nelle aule studio: sono locali in cui sono già presenti delle macchinette per bevande e merendine, oltre a tavolini e bidoni dell'immondizia, sono spazi che attualmente si usano già per mangiare."


Francesca prosegue spiegando come in sedi storiche quali la Centrale non sia facile allestire luoghi del genere, ma sottolinea che la Commissione si è già mossa per cercare degli spazi adeguati, valutando, facoltà per facoltà, quali siano le aule migliori da poter tenere aperte in pausa pranzo: "Siamo consapevoli che nella sede centrale, vista la presenza di aule con rilevanza storico-artistica, non è possibile allestire spazi di questo genere, infatti chiediamo almeno che nell'orario di pranzo vengano tenute aperte certe aule usate per le lezioni." Nonostante la situazione vada avanti da tempo, questa manifestazione parte come una reazione ad un fatto increscioso, la proverbiale "goccia" che ha fatto traboccare il vaso: durante la pausa pranzo di martedì 10, nella sede di S. Tommaso una studentessa del dipartimento di Studi Umanistici con gravi problemi di salute si era fermata in un'aula a consumare il pranzo, ma è stata invitata ad uscire dal personale dell'edificio. La ragazza ha fatto notare come vista la sua condizione non le fosse possibile mangiare all'aperto, esposta al clima invernale pavese, ma l'inserviente l'ha fatta spostare comunque, in quanto doveva garantire il rispetto delle regole. Sono poi intervenute le autorità dell'Ateneo per la disabilità ma ormai il fatto era già avvenuto.


Chiediamo a Francesca come, vista la situazione attuale, intenda portare avanti questa battaglia: "la prossima settimana sarà già convocato il gruppo di lavoro sui pasti, e manterremo un approccio conflittuale sia sulla linea istituzionale che in piazza: siamo stanchi, non vogliamo compromessi, aspetteremo che il Rettore ci chiami e che mandi un messaggio ufficiale dall'Ateneo che consenta agli studenti di mangiare nelle aule, perché tutta la comunità studentesca è stanca. Lo dimostra il fatto che oggi a manifestare non siamo in pochi, saremo almeno una cinquantina, è un problema molto sentito, e manifesteremo ogni giorno dalle 12:30 fino alle 13:30 finché il Rettore non ci convocherà".


Verso le 13:20 il tutto si interrompe per l'arrivo delle forze dell'ordine: ne parliamo con Alberto Grillo, responsabile dell'organizzazione del Coordinamento per il diritto allo studio, dopo che ha annunciato al megafono lo scioglimento della manifestazione (almeno per adesso): "Oggi, dopo 3 anni di richieste inascoltate, la prima risposta alla nostra manifestazione non è stata quella sperata: sono arrivate, da mezz'ora, le forze dell'ordine in università. Noi saremo qua, tutti i giorni, a manifestare in maniera non violenta per ricevere al più presto risposte che vengano incontro alle nostre esigenze. L'università pubblica non può negare gli spazi agli studenti in quanto l'università pubblica è degli studenti e delle studentesse" L'intervista integrale alla senatrice accademica Francesca Mazzitelli, l'intervento di Alberto Grillo e le parole degli altri presenti alla manifestazione potete ascoltarle su Radio Hinterland nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 novembre, alle ore 12 ed alle 19:30, oppure su Spotify cliccando qui.

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