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4 vittorie su 4 per la squadra milanese in Eurolega
Inizia al meglio l’avventura europea dell’Olimpia Milano che ottiene un poker di successi battendo CSKA Mosca, Baskonia, Maccabi Tel Aviv e i campioni in carica dell’Efes. Obiettivo dichiarato in campo europeo è almeno eguagliare quanto fatto l’anno scorso, ovvero le Final Four. In Italia si punta invece al 29° titolo.
Dall’arrivo in società del Gruppo Armani nel 2008, in Eurolega la squadra milanese non ha raccolto molto. In 5 anni solo 2 volte è arrivata alla Top16, mentre le altre volte è uscita dopo la stagione regolare. La stagione 2013-2014 sembra essere quella buona con l’approdo ai quarti di finale, ma una sconfitta casalinga in gara 1 sbarra l’accesso alle Finali. Nelle successive stagioni qualcosa va storto e Milano diventa addirittura fanalino di coda per 2 anni.
Nel 2018-2019 non ha raggiunto i playoff per 2 vittorie e l’anno dopo, sospeso per Covid, stava lottando per entrarci. La stagione scorsa la squadra si è rinforzata e ha superato le aspettative, raggiungendo le Final Four. È arrivata la sconfitta in semifinale dopo una partita molto combattuta, ma Milano è comunque riuscita ad arrivare terza.
Nella stagione in corso, l’Olimpia ha cambiato qualche giocatore, ma nel complesso sembra più forte, soprattutto difensivamente, rispetto alla versione dello scorso anno. Ha perso alcuni giocatori importanti, come Leday e Punter, ma ne ha presi altri, pronti a fare la differenza su entrambi i lati del campo.
Il grande punto di forza della squadra è sicuramente la difesa, sia perimetrale, che sotto canestro. Sul perimetro la rotazione è molto ampia: Grant, Delaney, “Chacho” Rodriguez, Hall, Daniels, Shields e Datome. Assicurano tutti ottima difesa e solidità in attacco. Le giocate di Rodriguez e Delaney armano di continuo la mano di tiratori come Hall, Shields e Datome.
Il reparto lunghi può contare sulla grandissima esperienza difensiva di Hines, 4 volte vincitore in Europa, e Nicolò Melli, di ritorno in Europa dopo 2 anni di NBA. Con loro ci sono Tarczewski, rimasto dopo essere stato a lungo sul mercato, Ricci, arrivato dalla Virtus Bologna e già idolo del Forum, e infine il greco Mitoglou, anch'egli new entry che ha già espresso il suo ottimo potenziale.
Unico punto debole è la mancanza di giocatori che sanno crearsi il tiro dal palleggio: quindi saranno fondamentali il gioco di squadra ed un’ottima circolazione di palla per trovare sempre qualcuno libero che possa fare canestro.
Non ci resta che seguire l’Olimpia e fare il tifo per loro, sperando in un successo europeo che manca da molti anni.
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