Un ponte Binasco-Ucraina

Nella serata di ieri, primo marzo 2022, si è tenuta una fiaccolata di solidarietà verso il popolo ucraino, che ha visto la partecipazione di moltissime associazioni binaschine: della manifestazione però vi parleremo più approfonditamente nei prossimi giorni. C'è qualcosa più urgente che è importante voi sappiate: cosa possiamo fare noi per questa situazione così grande, smisurata rispetto al nostro tranquillo borgo? Citiamo quindi le parole con cui il Sindaco Benvegnù ha chiuso la manifestazione di ieri sera, rivolgendosi proprio alla comunità di donne ucraine presenti a Binasco: "Vogliamo farvi sentire che non siete sole, e non lo siete state mai, dal primo minuto di questa triste crisi che sta sconvolgendo le nostre vite ed il vostro Paese. Voi siete parte della nostra comunità, e non lo siete solo sulla carta, all'anagrafe, ma lo siete perché passate tutto il vostro tempo con i nostri cari (nella maggior parte dei casi ovviamente), e questa è una cosa enorme che voi fate. Tutta la cura, la dedizione, l'affetto che date ai nostri cari è quello che noi ora vogliamo ridarvi indietro, il più possibile. E qua mi rivolgo alla nostra cittadinanza, alla nostra comunità tutta, a quella dei comuni di Casarile e Noviglio che sono qui con noi stasera e ringrazio"

(le donne ucraine mentre cantano il loro inno nazionale) Il comune di Binasco ha istituito una raccolta di aiuti umanitari per sostenere la popolazione ucraina colpita dal brutale conflitto.

Il progetto consiste in 2 giornate di raccolta di beni di prima necessità, quali: omogeneizzati, latte in polvere, pannolini, pasta, riso, cibo in scatola (soprattutto tonno e carne), paracetamolo, antisettici, coperte, sacchi a pelo o calze invernali.

E' importante portare solo prodotti del tipo sopracitato per facilitare le operazioni di smistamento.

La raccolta si farà presso il Castello Sabato 5 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00 e Domenica 6 marzo dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00

Si tratta di un iniziativa lodevole a cui si spera ci sia un'ampia partecipazione, visto che potrebbe fare la differenza per diverse famiglie in situazioni critiche. (autori: Edoardo Pedrazzoli ed Andrea Bonacossa)